PRAECENTOR |
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| I Benedettini utilizzano in genere un breviario monastico che è stato promulgato nei primi anni '70, in seguito alla riforma liturgica. Le caratteristiche di questo breviario sono le seguenti: -il salterio è recitato in una sola settimana -esistono diversi schemi della disposizione dei salmi (A, B, C...) che possono essere scelti dalle varie comunità -i testi dei salmi sono quelli della nuova vulgata, senza però omissione dei versetti imprecatorii (cfr. salmo 109) -sono presenti l'ora di Prima e le altre ore minori -i notturni sono presenti al posto dell'"ufficio delle letture" -il calendario delle letture è lievemente diverso -l'inno è talora cantato alla fine delle ore come nel rito antico -nella versione in mio possesso non c'è menzione del martirologio Per quanto riguarda la lingua, esiste sia in latino che nelle lingue volgari Per quanto riguarda i testi gregoriani, è ancora in corso l'adattamento dei testi; sono usciti l'innario (1983), il salterio (1980), l'antifonario (2005?). In taluni monasteri è utilizzato l'ufficio antico in vigore in precedenza.
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